Scoscese presunzioni

Vivisezionando ogni momento che ti incornicia nel vuoto di un ricordo
guardo questa pellicola persa nel passato e placo un balordo istinto ingordo.
Scavando coi tuoi occhi di seta nel mio imperscrutabile universo infinito
un raro e magnetico senso di vita tra le mie corde devi aver avvertito.

Nuotando in acque a te sconosciute
allungando le mani su terre mai conquistate
scivolavi su scoscese presunzioni poco argute
e mi negavi il piacere di due parole azzeccate.

Non so quantificare i colori e bagliori che ho visto nei tuoi occhi
e non so se in te giacciono misteri di cui ho intravisto distratti scarabocchi.
Ma lascio che questa città sorda e fredda mi inghiottisca e digerisca
e gioco l’ultima mossa affinché il tuo ricordo non appassisca.

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